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ApprofondisciSolcherà i mari del Sud a latitudini estreme, sotto la guida di Raymarine
martedì - 15 novembre 2022
Fareham, Regno Unito – Giancarlo Pedote, noto navigatore oceanico di origini fiorentine, è pronto a partecipare alla Route du Rhum in vista di una delle regate più difficili al mondo, la Vendée Globe.
Agli esordi della sua carriera professionale nel 2007 nella classe Mini 6.50, ha preso parte al "Champion de France Promotion Course au Large en Solitaire" ottenendo per due volte la prima posizione nella classifica Mini 6.50. Insignito del titolo Velista dell'Anno 2013 e 2015, ha vinto la Transat Jacques Vabre nella classe Multi 50 nel 2015.
Nel 2020 realizza il suo sogno partecipando per la prima volta alla Vendée Globe, unico italiano a prendere parte alla nona edizione dell'evento, e taglia il traguardo in ottava posizione. Quest'anno ha già portato a termine una serie di regate in solitaria, tra cui la Guyader Bermudes e la Defi Azimut, come parte del suo impegnativo programma di regate in vista della regata definitiva, la Vendée Globe. "Il percorso del Vendée Globe è mitico, prevede il giro del mondo attraverso il sud, affrontando le difficoltà tipiche di queste latitudini estreme. Sto lavorando per navigare di nuovo negli oceani del pianeta con maggiore esperienza e competitività e per raccontare una nuova storia", ha dichiarato Giancarlo.
A bordo del suo Imoca 60, chiamato Prysmian, Giancarlo ha una serie di strumenti elettronici che gli garantiscono una navigazione a vela ad alte prestazioni. "I partecipanti alla Vendée Globe sanno che la traversata è pericolosa e che sono in gioco diversi componenti: la meteorologia, la resistenza fisica e mentale e la capacità di affrontare gli imprevisti. Avere a bordo un sistema affidabile in condizioni così impegnative e variabili è fondamentale per qualsiasi navigazione in solitaria. Ho scelto di collaborare con Raymarine perché ogni giorno il marchio s'impegna al massimo per trovare sempre la soluzione migliore".
Il sistema di bordo include il radar Quantum 2 Raymarine con tecnologia Doppler anticollisione. Questo radar CHIRP a compressione d'impulsi offre un migliore riconoscimento dei bersagli sia a lungo che a cortissimo raggio. Utilizzando l'avanzata elaborazione Doppler, il sistema evidenzia immediatamente i contatti radar e li differenzia tramite codici colore per indicare se sono in avvicinamento o in allontanamento. Il Quantum con tecnologia Doppler consente di distinguere gli oggetti potenzialmente pericolosi durante la navigazione in aree ad alto traffico, elemento di fondamentale importanza ai fini della sicurezza.
A bordo è installato anche l'AIS700, il ricetrasmettitore AIS di Classe B che non solo riceve i messaggi degli altri natanti, ma trasmette anche le informazioni dell'imbarcazione, in modo da poter essere visibili sui sistemi degli altri, garantendo una chiara percezione del contesto circostante. In cabina trovano spazio un display Axiom+ 9" e gli strumenti multifunzione i70s; l'ampio schermo da 4" offre un'eccellente visibilità e consente di vedere i bersagli AIS e altri dati chiave. Prysmian è anche dotato di tre telecamere Marine CAM210 IP, che operano in alta definizione. Giancarlo utilizza le due telecamere montate sul ponte (lato sinistro e dritta) per poter monitorare la vela principale senza essere costretto a uscire, il che è particolarmente importante nel "Grande Sud", dove la temperatura esterna è molto bassa e le condizioni del mare sono estremamente difficili. La telecamera montata sull'albero consente di monitorare la vela di prua, anche nelle ore notturne, grazie ai LED a infrarossi.
Carlo Baj, Country Manager di Raymarine Italia, ha affermato: "Siamo entusiasti di sostenere Giancarlo mentre si prepara ad affrontare l'Everest del mare, la Vendée Globe, con un programma di regate impegnativo e in condizioni estremamente difficili, fornendo un sistema elettronico affidabile e che offre soluzioni di sicurezza avanzate fondamentali per la navigazione con equipaggio ridotto".